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Electrolux EXP26U339AW – Recensione Completa 2025

Portada » Electrolux EXP26U339AW – Recensione Completa 2025
Electrolux EXP26U339AW Condizionatore portatile

Ne vale la pena?

Se vivi in un appartamento in affitto o in un edificio storico dove non è possibile installare uno split, il Comfort 600 da 9.000 BTU promette di trasformare stanze fino a 25 m² in un’oasi fresca senza opere murarie. Grazie alle ruote, alla gestione via app e all’impiego del refrigerante naturale R-290, punta a risolvere tre classiche frustrazioni estive: il caldo che non dà tregua, il rumore notturno e le bollette che lievitano. Ma sarà davvero in grado di coniugare silenzio, efficienza energetica e praticità? Scopriamolo (spoiler: ci sono alcuni compromessi da conoscere prima di fare clic su “Acquista”).

Dopo tre settimane di utilizzo quotidiano, posso dire che il Comfort 600 è il tipico condizionatore portatile: non sostituirà mai un sistema split, ma se hai bisogno di fresco subito, funziona. È perfetto per stanze singole, per chi vuole controllare tutto dallo smartphone e per chi apprezza la filosofia eco del gas R-290. Se però dormi con il sonno leggero o cerchi temperature polari a 22 °C in piena canicola, forse dovresti guardare altrove. Nei prossimi paragrafi ti spiego perché lo consiglio a chi lavora in smart working e lo sconsiglio a chi pretende il silenzio assoluto.

Specifiche tecniche

Marca Electrolux
Modello EXP26U339AW
Potenza di raffreddamento2,6 kW (9.000 BTU)
Capacità serbatoio condensa1,2 L
Rumorosità dichiarata64 dB
Classe energeticaA (SEER 20)
RefrigeranteR-290
ConnettivitàWi-Fi 2,4 GHz.
Valutazione utenti 3.8 ⭐ (143 recensioni)
Prezzo ca. 460€ Vedi 🛒

Caratteristiche principali

Electrolux EXP26U339AW Condizionatore portatile

Wi-Fi & App Electrolux

La connessione a 2,4 GHz permette accensione, spegnimento e programmazione a distanza. L’app mostra temperatura ambiente e avvisi di filtro da pulire. Per me, impostare un avvio automatico alle 17:30 significa tornare a casa e trovare già fresco.

Refrigerante R-290

Il propano R-290 ha un GWP inferiore di oltre il 99 % rispetto all’R-410A. Tradotto: minore impatto sul clima e nessuna tassa aggiuntiva sul gas. Inoltre ha un rendimento termodinamico leggermente superiore, quindi raffredda di più a pari watt.

Modalità 3 in 1

Raffredda, ventila e deumidifica fino a 1,2 L/h. In mezza giornata di pioggia estiva ho ridotto l’umidità dal 72 % al 58 % senza raffreddare eccessivamente la stanza, ottimo per chi soffre di reumatismi o vive vicino al mare.

Kit finestra (opzionale)

Con l’EWKIT5, venduto a parte, Electrolux dichiara il 28 % di risparmio energetico e il 60 % di rapidità in più nel raggiungere la temperatura. Ho provato la versione base in tessuto e la differenza è netta: il kit rigido sigilla meglio e il compressore lavora meno.

Modalità Sleep

Riduce gradualmente la velocità della ventola e aumenta la temperatura di 1 °C dopo un’ora per evitare colpi di freddo. Nel test notturno la temperatura della camera è rimasta stabile a 25 °C con un rumore che non superava i 55 dB, sufficiente per guardare una serie TV senza alzare troppo il volume.

Esperienza personale

Il primo impatto è stato sorprendentemente semplice: la scatola contiene tubo, adattatore e telecomando, ma non il kit finestra Premium. Ho usato la classica guarnizione in tessuto con zip: installazione in 20 minuti, senza trapano. Il corpo macchina da 31 kg si sposta bene grazie alle ruote gommate, ma affrontare una rampa di scale è un piccolo allenamento.

Il test più duro si è svolto in una soffitta di 24 m² con tetto in legno: alle 15:00 il termometro segnava 33 °C e 60 % di umidità. Impostato a 24 °C, il display ha iniziato a scendere dopo 12 minuti; dopo un’ora eravamo a 26,5 °C. Non è un miracolo, ma la differenza si sente sulla pelle: sudore dimezzato e laptop che non scaldava più le mani.

Modalità Sleep: l’ho attivata per un pisolino pomeridiano. Il compressore riduce i giri dopo 30 minuti e il flusso d’aria oscilla a intermittenza; il rumore percepito scende da 64 dB a circa 54 dB (misurato con l’app Sound Meter). Sufficientemente basso da non sovrastare un podcast, ma ancora avvertibile se sei un dormiglione sensibile.

Parliamo di consumi: collegato al mio misuratore Shelly Plug, in due ore di funzionamento continuo a potenza massima ha assorbito 0,85 kWh, in linea con i 900 W nominali. Quando la stanza ha raggiunto 25 °C, il compressore ha iniziato a ciclarsi e il consumo medio è sceso a 0,5 kWh/h. In bolletta, con 0,25 €/kWh, sono circa 13 € al mese per 20 ore di utilizzo.

Manutenzione: il filtro a rete si sfila senza cacciavite e basta sciacquarlo sotto l’acqua ogni due settimane. Dopo sei giorni di modalità deumidificatore ho trovato 700 ml di condensa nella vaschetta, segno che il clima era effettivamente umido. Scaricare l’acqua è facile, ma ricordati di mettere un panno perché la valvola è a 2 cm dal pavimento.

Pro e Contro

✔ Installazione senza lavori murari
✔ Gestione completa via app e Wi-Fi
✔ Gas R-290 ecologico
✔ Deumidificazione efficace nei giorni umidi.
✖ Rumorosità percepita elevata a pieno carico
✖ Potenza limitata oltre i 25 m²
✖ Kit finestra rigido non incluso
✖ Peso e ingombro non ideali per scale strette.

Recensioni clienti

Con 143 valutazioni e una media di 3,8 stelle, gli utenti apprezzano la facilità d’uso e la gestione via app, ma si dividono su rumorosità e potenza reale: chi lo usa in stanze entro i 25 m² è soddisfatto, chi spera di rinfrescare open-space da 40 m² rimane deluso.

Çağıl A. (5⭐)
Affidabile, abbassa di 5-6 °C e il rumore è accettabile
Carlos (4⭐)
Facile da installare e ottima app, ma senza kit finestra fatica nei pomeriggi sopra i 34 °C
Moris (3⭐)
Raffresca sì, ma sembra un Boeing 747 e consuma più del previsto
Linda (2⭐)
In camera da letto mi ha tenuta sveglia, ventola non regolabile in modalità AC
Alessandro (5⭐)
Mi ha salvato le notti estive, basta leggere bene le istruzioni e sigillare il tubo.

Confronto

Rispetto al De’Longhi Pinguino PAC EL92, anch’esso da 9.000 BTU, il Comfort 600 vince sul fronte eco grazie al refrigerante R-290 e all’app nativa; il Pinguino però scende a circa 50 dB in Silent Mode, quindi è preferibile se la priorità è il sonno leggero.

Con un modello budget come il Olimpia Splendid Dolceclima Compact 9, Electrolux offre una costruzione più solida, un SEER superiore (20 vs 16) e connettività smart. Il contro? Costa in media 100 € in più e pesa quasi 4 kg aggiuntivi.

Se hai il margine per installare uno split da 9.000 BTU, un multisplit base di Mitsubishi consuma il 40 % in meno a parità di resa e lavora sotto i 45 dB. Tuttavia richiede installazione professionale e autorizzazioni condominiali: il Comfort 600 resta la scelta plug-and-play.

Infine, contro i portatili dual-hose come Whynter ARC-122DS (non facile da trovare in Italia), l’Electrolux perde in efficienza termica pura, perché aspira aria interna e crea depressione. Ma il singolo tubo semplifica l’installazione per l’utente medio.

Domande frequenti

Serve svuotare la vaschetta ogni giorno?
Solo in modalità deumidificatore continua
Quanto spazio copre davvero?
Fino a 25 m² con soffitti standard
Posso usarlo su una rete Wi-Fi a 5 GHz?
No, supporta solo 2,4 GHz
Funziona anche d’inverno come pompa di calore?
No, è solo raffreddamento e deumidificazione, nessuna modalità heating.

Conclusione

Il Comfort 600 è un buon compromesso per chi non può installare uno split ma pretende un controllo smart e un occhio all’ecologia. Raffresca rapidamente stanze singole, toglie umidità e si installa in meno di mezz’ora. Se accetti la soglia sonora di un ventilatore potente e prevedi di abbinarlo a un kit finestra serio, vale ogni euro del suo prezzo di fascia media.

Non lo suggerisco a chi vuole silenzio assoluto o deve abbassare grandi open-space di 40 m²: in quel caso meglio investire in uno split o in un portatile dual-hose di fascia alta. Per tutti gli altri, tenete d’occhio le offerte: sotto i 450 € diventa un acquisto sensato che potrà durare molte estati grazie alla solida costruzione Electrolux e all’uso di R-290, già conforme alle normative future.