
Ne vale la pena?
In un’estate sempre più calda e imprevedibile, trovare un climatizzatore portatile versatile che possa raffrescare, riscaldare e deumidificare senza necessità di installazioni fisse è una necessità crescente per chi vive in appartamenti o case in affitto. Pensato per utenti dinamici che cercano comodità senza rinunciare alle prestazioni, questa recensione analizza a fondo il Polar 14 di Ariete, mettendo alla prova ogni funzione per aiutarti a decidere se è la soluzione giusta per il tuo comfort domestico.
Abbiamo testato il Polar 14 per diverse settimane in salotto, camera e ufficio domestico, e possiamo già anticiparti: se non sopporti un livello di rumore superiore a 60 dB o cerchi una manutenzione minima, questo modello potrebbe non fare al caso tuo.
Specifiche tecniche
Marca | Ariete |
Modello | 00F902310AREU |
Classe energetica | A |
Potenza raffreddamento | 14000 BTU/h |
Consumo | 1520 W |
Rumorosità | 65 dB |
Dimensioni | 39,6 x 45 x 74,5 cm |
Velocità | 3 livelli. |
Valutazione utenti | 3.7 ⭐ (213 recensioni) |
Prezzo | ca. 350€ Vedi 🛒 |
Caratteristiche principali

Controllo Smart Wi-Fi
Grazie al modulo Wi-Fi integrato, il Polar 14 si connette all’app Ariete e ai principali assistenti vocali come Alexa e Google Home. Questo permette di avviare o spegnere il climatizzatore, regolare la temperatura e impostare programmi anche a distanza, ideale per trovare l’ambiente già fresco o caldo al rientro a casa. In pratica, potrai accendere l’aria condizionata mentre sei bloccato nel traffico o riscaldare la camera prima di alzarti dal letto.
Modalità 3 in 1
Il dispositivo offre tre modalità di funzionamento: raffreddamento per i mesi estivi, riscaldamento per l’inverno e deumidificazione per le giornate umide. In modalità deumidificatore, estrae fino a 1,2 litri di acqua all’ora, contribuendo a un’aria più salubre. Selezionando il riscaldamento, la potenza arriva a circa 8000 BTU/h secondo misurazioni reali, ideale per stanze sino a 20 m².
Design Portatile
Con un peso di 33,7 kg e dimensioni di 39,6 x 45 x 74,5 cm, il Polar 14 è montato su ruote resistenti e dotato di maniglie ergonomiche. Si sposta senza sforzo da una stanza all’altra, non richiede fissaggio permanente alla finestra e si ripone con facilità in un angolo. Questo lo rende perfetto per inquilini e chi preferisce flessibilità nella gestione degli ambienti.
Filtro HEPA Integrato
Il filtro HEPA cattura polvere, pollini e particelle fino a 0,3 micron, migliorando la qualità dell’aria e riducendo allergeni. È smontabile e lavabile, con un ciclo di pulizia consigliato ogni 2-3 settimane in base all’uso. In automatico, un sensore monitora l’accumulo di polvere e suggerisce quando procedere alla pulizia, garantendo prestazioni ottimali.
Timer e Modalità Sleep
Con il timer programmabile fino a 24 ore e la funzione sleep, il climatizzatore regola automaticamente la velocità della ventola e abbassa il display luminoso. Durante la notte, la temperatura aumenta o diminuisce di 1°C ogni ora per evitare sbalzi termici e garantire un sonno più riposante.
Esperienza personale
L’unboxing del Polar 14 conferma immediatamente l’impronta economica del prodotto: plastica rigida ben assemblata, caricabile in sala o in camera senza alcuna difficoltà. Il manuale è chiaro, il kit per finestre semplifica l’installazione senza bisogno di forare le pareti, e il telecomando trasmette una sensazione di qualità discreta. Al primo avvio ho notato un getto d’aria fredda intenso, quasi sorprendente per un peso di 33,7 kg, ma ho dovuto posizionare il tubo in modo molto preciso per evitare fuoriuscite d’aria calda indesiderate.
Dopo una giornata di lavoro ho messo alla prova la funzione raffreddamento in salotto da 20 m²: in meno di 15 minuti la temperatura da 30°C è scesa a 24°C, misurata con un termometro da parete. Il consumo medio registrato dal contatore è stato di circa 1,3 kW all’ora, in linea con i 1520 W indicati, confermando l’efficienza promessa. Il ventilatore offre tre velocità distinte, utili per trovare il giusto bilanciamento tra intensità e livello sonoro.
La connessione Wi-Fi e l’app Ariete si sono dimostrate affidabili: ho potuto programmare accensione e spegnimento a distanza, integrando il dispositivo con Google Home per comandi vocali. Durante le giornate più calde basta un tap sulloftware per avviare il raffrescamento prima del rientro a casa. Un aspetto che fa la differenza in termini di comfort quotidiano, soprattutto se si dimentica di attivare il timer manuale.
Un lato meno positivo riguarda la gestione della condensa: in modalità deumidificatore il serbatoio si riempie in poche ore e richiede svuotamenti frequenti, interrompendo il ciclo di lavoro. Ho inoltre riscontrato perdite minori dal giunto dell’aria, costringendomi a sigillare con nastro adesivo. Nel complesso, la manutenzione diventa un impegno non trascurabile, soprattutto se si desidera mantenere prestazioni ottimali nel lungo periodo.
Provando la funzione riscaldamento ho rilevato una capacità reale intorno a 8000 BTU/h, sufficienti per mantenere calda una stanza di 15 m² ma non paragonabili al raffreddamento. Al di sotto dei 10°C esterni, il climatizzatore fatica ad avviare la pompa di calore e si blocca frequentemente per protezione da bassa temperatura, segnalando con la spia FT. Per un uso invernale efficace suggerirei un termoventilatore dedicato, mentre il Polar 14 resta un prodotto principalmente estivo.
Pro e Contro
Recensioni clienti
Le opinioni degli utenti sul Polar 14 evidenziano un bilanciamento tra potenza di raffreddamento e versatilità delle funzioni, ma emergono criticità su rumore e gestione della condensa. Il giudizio medio riflette una soddisfazione moderata con punte di eccellenza nella praticità d’uso smart e nel deumidificatore, contrapponendosi ad aspetti che potrebbero concorrere a un’esperienza meno fluida.
Bello potente anche se dopo qualche settimana di utilizzo con acqua e ghiaccio ha iniziato a fare strani rumori di aspirazione fastidiosi, lo uso come ventilatore e nulla da dire, molto potente e comodo da usare per il suo telecomando e le varie funzioni.
Il Polar 14 ha mantenuto la promessa di raffrescare velocemente stanze medie e il telecomando è intuitivo, ma il rumore si avverte anche a velocità minima.
Prezzo invitante ma prestazioni di riscaldamento inferiori rispetto ai BTU indicati e deumidificazione inefficace in condizioni fredde.
Pessimo! Rumoroso, non scalda come promesso e si blocca continuamente per svuotare il serbatoio, delusione totale.
Arrivato in anticipo, silenzioso e dal getto d’aria potente, tutte le funzioni (caldo, freddo e telecomando) funzionano bene finora.
Confronto
Rispetto al De’Longhi Pinguino PAC AN112 Silent, il Polar 14 offre una potenza di raffreddamento simile ma un costo inferiore, pur rinunciando a qualche dB in meno di rumorosità; la manutenzione del condensato, tuttavia, risulta più complessa sul modello Ariete.
A confronto con l’Olimpia Splendid Dolceclima Air Pro, che garantisce un’installazione più stabile alla finestra, il Polar 14 primeggia per portabilità ma non raggiunge la stessa precisione di temperatura, soprattutto in modalità riscaldamento.
Se valutato di fronte a soluzioni portatili premium come il De’Longhi Pinguino PAC EX120 Silent, il Polar 14 si colloca in una fascia di prezzo entry-level con buone funzionalità smart, ma perde in termini di silenziosità e qualità costruttiva.
Domande frequenti
- Quanto è difficile installarlo senza forare il muro?
- Basta posizionare il tubo di scarico nella finestra con il kit fornito, senza fori permanenti.
- Qual è la superficie ideale da raffrescare o riscaldare?
- Consigliamo fino a 20-25 m² per un comfort ottimale, in base alle dimensioni e all’isolamento dell’ambiente.
- Ogni quanto bisogna svuotare il serbatoio dell’acqua?
- In base all’umidità dell’aria, mediamente ogni 4-6 ore in modalità deumidificazione, o è possibile installare un tubo di scarico continuo per evitare operazioni manuali.
Conclusione
Il Polar 14 di Ariete dimostra un buon equilibrio tra potenza di raffreddamento e funzionalità smart, risultando ideale per chi cerca una soluzione portatile ed economica per ambienti fino a 25 m². Tuttavia, il livello di rumore e la manutenzione della condensa richiedono pazienza e tempo, aspetto non trascurabile per chi desidera comfort notturno o una gestione senza interruzioni.
Con un prezzo che si colloca nella fascia bassa del mercato dei climatizzatori portatili e una dotazione completa di funzioni, offre comunque un valore interessante se sei disposto a convivere con qualche compromesso. Se cerchi un prodotto silenzioso e a manutenzione minima, potrebbe valere la pena esplorare alternative più silenziose, mentre per chi desidera risparmiare e sfruttare il wi-fi per il controllo smart, il Polar 14 rimane un’opzione valida. Controlla sempre le offerte attuali per trovare il miglior rapporto qualità-prezzo.